E' notte.Tutto tace.
Il silenzio regna sovrano
e porta con sè
la pace e l'oblio.
Vorrei
potermi stordire
fino a non capire
più nulla,
vorrei
non poter vedere
la crudeltà del mondo.
All'uomo
non importa
di uccidere, sente soltanto in sè
il desiderio
di distruggere
per poter dominare il mondo
e non sa
che dal mondo
è dominato.
La notte
così bella,
così colma di pace,
così affascinante
diventa
il covo
del ladro, dell'assassino.
Le insidie
si susseguono alle insidie
e i pericoli ai pericoli,
senza pace, senza tregua,
senza sosta.
E tutto questo
perchè?
Per denaro, per sete di potere, per vendetta o per miseria,
per necessità o per fame?
Io non lo so,
lascio al mondo la risposta.
O notte,
ti prego,
cala ancora una volta,
il tuo manto
avvolga le mie membra,
lascia che io mi addormenti
per risvegliarmi
se non all'alba
di un giorno radioso
e,
se questo non potrà avvenire,
allora lascia
che il mio sonno
sia
eterno.
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