Con la schiena
appoggiata contro gli scogli
guardavo il mare davanti a me.
La brezza marina
venne a scompigliarmi i capelli,
ad accarezzarmi il viso,
eppure quanto dolore
c'era nel mio animo...
Lontano, all'orizzonte,
vedevo le barche dei pescatori
che partivano per la pesca,
un bimbo sulla spiaggia
agitava ancora la sua manina.
Poi, le barche sparirono,
il bimbo tornò a casa,
la brezza non mi accarezzò più,
la notte scese sul mare,
Sentii che le onde
mi lambivano i piedi:
avrei voluto alzarmi
e correre incontro a quell'oceano
che mi tendeva le braccia.
Restai lì, a guardare
tutta la notte...
.............................................................
Giunse l'alba,
i pescatori tornarono,
il bimbo li aspettava sulla spiaggia,
la brezza sussurrò tra i miei capelli.
Anche nel mio animo
qualcosa di nuovo era entrato:
la tristezza se n'era finalmente andata,
la dolcezza era scesa nel mio cuore.
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